in un tempo...un tempo strano....
"Ma cosa fate qui" chiese curiosa la bambina.
"Qui trasformiamo i sogni in realtà piccola cara ...questa è la regola" le rispose la strana creatura
"guarda..."e indico giù, scie luminose che provenivano dai tetti di tutte le case.
"Quelli sono i sogni degli esseri umani...che giungono su, su, fino a noi,
e nella nostra fabbrica li trasformiamo in realtà" disse muovendo le lunghe dita "sogni di gioia, sogni di amore
ma a volte siamo costretti a realizzare sogni crudeli"
Chinò il capo e continuo "esistono persone che hanno sogni e desideri molto brutti...brutti davvero,
sperano nel male delle altre persone, l'invidia, la menzogna...e desiderano la sofferenza degli altri"
La voce della creatura si fece più seria
"dimmi mia piccola amica perchè gli esseri umani si comportano cosi'?... guarda, guarda tu stessa"
e prendendola per mano, volarono insieme nella notte violacea, vicini vicini ad una scia lumiosa
"guarda cosa sta sognando e desiderando quest uomo" disse prendendone un po tra le mani
apparvero immagini terribili di vendetta e rancore, odio nei confronti di un altro uomo.
"Purtroppo quando una persona desidera cosi' tanto qualcosa e la sogna, il suo desiderio arriva fino al nostro opificio dei sogni e noi siamo costretti a trasformarlo in realtà"
La bambina con le lacrime negli occhi strinse forte la mano della creatura
"basta, basta, non voglio più guardare portami via riportami nel opificio..."
la creatura la sollevò, la prese tra le braccia e volarono su, nella nebbia, verso la luna, lasciandosi dietro le scie brillanti nel violaceo cielo stellato.
"ecco cara puoi aprire gli occhi siamo ritornati "
La bambina ancora sdegnata da tutto quell'odio apri piano piano gli occhi e si ritrovo' nuovamente all'opificio dei sogni, dove una grande macchina, con una gigantesca ruota schiacciava i granelli di scia luminosa incanalati da un tubo trasparente , che di un altro colore riscendevano da una piccola finestrella.
"dove prendete l'energia per far funzionare questa macchina" chiese la bambina alla creatura
"ooo piccola cara sono le fate del crepuscolo" indico una gabbia che conteneva una sfera luminosa "cè l hanno donata , emana energia , che fa girare la ruota"
malinconica la piccola bambina si sedette sul bordo dell'isola volante dov' era stabile l'opificio dei sogni
e guardando giù i tetti, penso che tutto questo non era giusto...
"perché esaudite i desideri di persone cosi' cattive" chiese angosciata
"perché non abbiamo scelta o tutti o nessuno...non è giusto che gli esseri umani che esprimono e sognano cose belle non debbano vedere i loro desideri realizzati....o tutti o nessuno questa è la regola"
intanto scie di luce venivano su, su, fino alla piccola fabbrica
si vedevano sogni malvagi, di odio, invidia , ...che superavano di gran lunga quelli belli e beati...
Ad un tratto la bambina si alzo in piedi...e....